Pergola, pergotenda, pergolato, porticato, loggiato, patio, tettoia o gazebo ?
I termini pergola e pergolato provengono dal latino “pergula”, termine che indicava originariamente una struttura da giardino, solitamente in legno, con lo scopo di riparare dal sole e dove si possono inserire piante rampicanti e fiori.
Quindi aperta sopra, con esclusione di una copertura fissa con dogato o policarbonato. Altrimenti parliamo di una tettoia o gazebo.
In una pergola è ammessa solo una copertura mobile realizzata con tende o tessuti in poliestere come una pergotenda.
Le pergole in legno possono abbellire terrazzi, giardini o servire a coprire una o più auto, in tal caso si parla più propriamente di carport. Oggi è utilizzata anche per sostenere un impianto fotovoltaico.
La cosiddetta pergola bioclimatica o frangisole, con lamelle girevoli in alluminio, con cui possiamo ottenere una regolazione precisa dell’intensità luminosa e una totale protezione dalla pioggia, chiudendo completamente le lamelle, ricade nel novero delle tettoie in legno o gazebo chiuso, entrambe le tipologie richiedono un’autorizzazione amministrativa.
Lascia un commento